I reattori italiani intrinsecamente sicuri (prima parte)

Da qualche decennio alla facoltĆ di Ingegneria dellāUniversitĆ di Roma āLa Sapienzaā, presso il Dipartimento di energetica, sono in corso ricerche per valutare entro quali limiti lo sviluppo di alcuni reattori di piccola e media taglia, intrinsecamente sicuri e di tipo modulare, possa costituire lāalternativa nucleare per i paesi a media industrializzazione. In particolare, avvalendosi di conoscenze interdisciplinari, alcuni studiosi, si sono dedicati allo sviluppo della concezione e del progetto di un reattore intrinsecamente sicuro. La concezione di tale reattore ha subito una progressiva evoluzione, man mano che le idee iniziali venivano tradotte in progetti e questi ultimi confrontati con i problemi di realizzazione e di costo. Tale reattore (del quale in questa prima puntata dellāarticolo si fornirĆ una breve descrizione) ĆØ stato denominato MARS (Multiscopo Avanzato Reattore Sicuro), per sottolineare le caratteristiche di flessibilitĆ , modularitĆ , affidabilitĆ e sicurezza intrinseca da esso possedute.
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