Un gruppo di ricercatori sudcoreani ha sviluppato un innovativo vetro modellato in grado di migliorare l’efficienza dei sistemi fotovoltaici integrati negli edifici (BIPV – Building Integrated Photovoltaics), superando i limiti delle tecnologie attuali. Le prime sperimentazioni su moduli fotovoltaici trasparenti risalgono al 2014, quando un team della Michigan State University introdusse un sistema basato su molecole organiche capaci di assorbire radiazioni ultraviolette e infrarosse, lasciando passare la luce visibile. Tuttavia, i primi prototipi avevano un’efficienza molto bassa, attorno all’1%, mentre oggi si raggiunge il 10%.
L’innovazione coreana sta nella morfologia della superficie del vetro modellato e nel suo orientamento verticale rivolto a sud. Il test, condotto in estate su moduli di vetro da 5 mm rispetto ai tradizionali 3,2 mm, ha rivelato una perdita energetica minima (0,5%), dovuta alla minore tensione a circuito aperto. Ciò dimostra che questa tecnologia potrebbe rappresentare una svolta per edifici autosufficienti, con un’integrazione armoniosa tra estetica e produzione energetica.