Dal 4 al 7 novembre la Fiera di Rimini ospita Ecomondo, evento internazionale dedicato a economia circolare, green e blue economy. In programma convegni scientifici, focus tematici e gli Stati Generali della Green Economy. Ecco cosa non perdere…
Dal 4 al 7 novembre 2025, la Fiera di Rimini ospita Ecomondo, il grande appuntamento organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) dedicato all’economia circolare, green e blue economy. Con 166.000 mq di area espositiva, la manifestazione si articola in sette macroaree tematiche, dando spazio a imprese, istituzioni e centri di ricerca per confrontarsi sulle sfide della transizione ecologica. Oltre alle aree e ai distretti da visitare, il palinsesto convegnistico – curato dal Comitato Tecnico Scientifico guidato dal professor Fabio Fava – rappresenta il cuore scientifico della manifestazione.
Gli Stati Generali della Green Economy
Il 4 e 5 novembre Ecomondo ospiterà gli Stati Generali della Green Economy, organizzati con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Un’occasione di confronto tra istituzioni, aziende e policymaker per elaborare proposte concrete su decarbonizzazione, uso sostenibile delle risorse e mobilità urbana.
Gli incontri
Nel settore Sites and Soil Restoration, la IV edizione degli “Stati generali per la salute del suolo – Bioeconomia circolare e opportunità per la rigenerazione dei suoli”, a cura del CTS di Ecomondo con Re Soil Foundation e National Bioeconomy Coordination Board (NBCB), farà il punto sulle ultime novità in tema di bioeconomia. Al centro, le più recenti politiche europee, come la “Legge sul monitoraggio del suolo”, la nuova Strategia europea per la Bioeconomia e la “Vision for Agriculture and Food”. Saranno inoltre evidenziati i benefici della Missione UE “A Soil Deal for Europe”, con un’analisi delle ricadute a livello europeo e nazionale e una panoramica dei progetti che collegano salute del suolo, agricoltura e innovazione, in Europa e in Africa.
Per il settore Environmental Monitoring and Earth Observation, il convegno “From sky to ground: Earth observation for sustainable critical raw materials management”, curato dal CTS di Ecomondo con il Politecnico di Torino, CINECA e Spatial Agency, esplorerà il ruolo delle tecnologie di osservazione della Terra (EO) e dei dati satellitari nella gestione degli impatti ambientali e delle catene di fornitura delle materie prime critiche.
Negli spazi dedicati a Resource Efficiency and Circular Economy, l’appuntamento “Technological solutions for resources recovery from end-of-life products and materials in the Mediterranean landscape” (a cura di Società Chimica Italiana – Divisione CABC, ISWA International e ATIA-ISWA) approfondirà le innovazioni tecnologiche capaci di incrementare la riutilizzabilità delle risorse, con vantaggi ambientali trasversali ai diversi settori economici.
L’area Water Cycle and Blue Economy sarà invece teatro del convegno in due sessioni “European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management”, organizzato dal CTS di Ecomondo insieme alla Commissione Europea, UTILITALIA, IRSA-CNR, Università Politecnica delle Marche, ISPRA, WATER4ALL e Water Europe. Il focus sarà su progetti innovativi che uniscono soluzioni nature-based, digitali e ciber-fisiche per una gestione più efficiente dell’acqua, con applicazioni su conservazione, qualità, distribuzione, trattamento e circolarità. L’obiettivo è favorire la collaborazione tra istituzioni, ricerca e industria per una gestione idrica più sostenibile e resiliente.
Infine, nell’ambito di Circular and Regenerative Bioeconomy, il convegno “What bioeconomy for the next generation? Education, innovation and entrepreneurship opportunities across the Mediterranean and Africa”, curato dal CTS di Ecomondo con il Cluster italiano della Bioeconomia Circolare, si concentrerà sul ruolo dei giovani nella bioeconomia. Saranno affrontate le difficoltà di accesso ai processi decisionali, la migrazione dalle aree rurali alle città e la necessità di nuove competenze, insieme a iniziative pensate per creare occupazione qualificata, incentivare l’imprenditoria giovanile e rafforzare la formazione interdisciplinare. Particolare attenzione sarà rivolta al Mediterraneo e all’Africa, dove la valorizzazione sostenibile delle risorse biologiche può contribuire a sicurezza alimentare, lavoro e stabilità sociale.
A completare il programma, il ritorno del Forum Africa Green Growth: International Cooperation and Partnerships with Mediterranean and Africa, dedicato alla cooperazione internazionale e alla crescita sostenibile.
Per approfondire
Il programma degli eventi, in continuo aggiornamento, può essere consultato sul sito della manifestazione a questo link: https://www.ecomondo.com/it/eventi/palinsesto-convegnistico/programma