Vicino Latina, a non molti chilometri da Roma, sorge il prototipo del reattore nucleare CIRENE. La sua storia che si articola in un arco di oltre cinquanta anni, riguarda un’ambiziosa sfida tecnologica: la realizzazione di un reattore tutto italiano. Completamente costruito e collaudato per gran parte dei suoi componenti, CIRENE non venne mai avviato, a seguito della moratoria sul nucleare che fece seguito al referendum del 1987, ma testimonia come l’Italia fu in grado di concepire, progettare e costruire, un impianto nucleare in modo del tutto autonomo. Il nome CIRENE è l’acronimo di CIse REattore a NEbbia, e si riferisce al CISE di Milano, che era il centro di ricerca dove l’ambizioso progetto vide la luce, e all’originale metodo di raffreddamento usato, una miscela di acqua e vapore che ricordava proprio il fenomeno tipicamente milanese della nebbia.
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